Previdenza
12/02/2020
Fnp Cisl Lombardia ha preparato un volantino che spiega, in breve, le possibilità di Quota 100, Opzione Donna, Ape sociale, le pensioni per anzianità e quelle per lavori precoci e usuranti
Pensione anticipata: quando è possibile lasciare il lavoro e a quali condizioni?
In misura della propria storia professionale, degli anni di lavoro e di contributi versati, della tipologia di incarico svolto e dell'età anagrafica, la normativa attuale permette, ad alcune categorie di lavoratori, di andare in pensione prima.
Per aiutare i cittadini a comprendere chi ha diritto alla pensione anticipata e in che formula, il sindacato dei pensionati ha iniziato una campagna di informazione. Fnp Cisl Lombardia ha preparato un volantino che sintetizza le possibilità offerte dalla normativa; per verificare la tua posizione, ricevere assistenza e consulenza sulla pensione anticipata sono disponibili i patronati Inas Cisl e le sedi Cisl dislocate sul territorio.
Pensione anticipata: come funziona
67 anni di età a 20 anni di contributi sono il requisito richiesto dalla legge, oggi, per andare in pensione secondo i tempi stabiliti: ricevere, cioè la pensione di vecchiaia.
Ci sono, però, alcune opzioni per andare in pensione in anticipo:
- Quota 100
- Opzione Donna
- Ape sociale
- formula anticipata (ex anzianità)
- anticipata contributiva
- lavori precoci
- lavori usuranti.
Fnp Cisl Lombardia ricorda anche la Rita, Rendita integrativa temporanea anticipata.
Quota 100 è tuttora valida se raggiungi 62 anni di età e 38 di contributi, ma entro il 2021. Il 2021, infatti, è la data naturale di scadenza della misura che era stata varata in via “temporanea”.
Opzione Donna è una pensione anticipata per le donne e permette, se rispetti i requisiti, di ritirarsi dal lavoro fino a nove anni prima rispetto allo standard.
Se vuoi, invece, maggiori informazioni sulla pensione anticipata per disoccupati, per invalidi o per caregiver, puoi verificare se la tua posizione è compatibile con Ape sociale. Devi avere almeno 63 anni di età.
Se hai 41 anni e 10 mesi di contributi e sei una donna; se hai 42 anni e 10 mesi di contributi e sei un uomo, puoi chiedere la pensione anticipata. L'età non ha importanza e ?no al 2026 non conta l'adeguamento alla speranza di vita.
Se hai compiuto 64 anni e lavori con contributi versati da venti anni, potresti avere diritto alla pensione anticipata contributiva: verifica, in patronato, se i contributi partono dal 1996 e la pensione è almeno 2,8 volte l'assegno sociale.
Se hai iniziato a lavorare quando eri molto giovane, potresti rientrare nella categoria dei lavoratori precoci. Devi avere 41 anni di contributi.
Se hai già 61 anni e sette mesi, hai 35 anni di contributi e hai svolto lavori molto faticosi, verifica se puoi fare domanda di pensione anticipata per lavori usuranti.
Ricorda anche la Rendita integrativa temporanea anticipata: se sei iscritto ad un Fondo pensione integrativo, con almeno 20 anni di contributi puoi ricevere una rendita temporanea.
Scarica il volantino di Fnp Cisl Lombardia sulla pensione anticipata