8 marzo, giornata internazionale della donna

8 marzo, giornata internazionale della donna

Coordinamento Donne

08/03/2023



Chemotti: "Difendere i diritti delle donne, dare visibilità a chi non ha voce, promuovere le necessarie tutele dei soggetti più deboli restano gli obbiettivi prioritari"

8 marzo, “Giornata internazionale della donna”, simbolo delle conquiste sociali e politiche femminili è da sempre un’occasione per interrogarsi sul mondo visto e vissuto dalle donne.

"Questi ultimi anni la riflessione è diventata ancora più complessa a seguito dei risvolti non semplici lasciati dalla pandemia, da questo anno di guerra, dalla condizione di grande precarietà e sofferenza in cui vivono le donne in molti paesi del mondo, sgomento, paura, angoscia maImageanche forza e capacità di resilienza, solidarietà e vicinanza ci hanno accumunate in gesti concreti con le donne più provate da tutto questo. Tutto quello che sta succedendo non ha cancellato la voglia di incontrarsi per celebrare una data peraltro, molto importante e quanto mai significativa se pensiamo alla sua genesi, disagi e sofferenze degli ultimi anni hanno modificato contesti e comportamenti, socialità e relazioni. Solitudini e fragilità ancora vive nella mente e nel cuore ricercano ottimismo, volontà e determinazione alimentate dal conforto di emozioni e sentimenti più profondi. È tempo di cambiamento Ancora una volta, sono le donne protagoniste della rinascita" sottolinea la responsabile politiche di genere della Fnp Lombardia Liliana Chemotti in occasione della giornata che celebra la donna, le sue conquiste e i molti passi ancora da fare nel segno di una parità che risulta ancora lontana in diversi ambiti, a partire dal lavoro e dalle pensioni.

L’indagine del Coordinamento Donne Cisl Lombardia appena realizzata e presentata, con l’ampio spazio dedicato alle donne iscritte pensionate della FNP, offre un prezioso strumento di lavoro, un attento ascolto del pensiero femminile che diventa azione concreta.

"Noi donne della FNP ci inseriamo in questo contesto con una grande responsabilità che ci viene data dall’aver vissuto alcune battaglie fondamentali per la conquista di diritti che oggi si dimostrano ancora più fragili, la pandemia ha  ridisegnato in molti ambiti i confini di una parità imperfetta che ha bisogno sempre di più e sempre meglio della partecipazione di noi donne, giovani e meno giovani, insieme. Difendere i diritti delle donne, dare visibilità a chi non ha voce, promuovere le necessarie tutele dei soggetti più deboli restano gli obbiettivi prioritari a cui noi donne del sindacato alleate in un patto intergenerazionale siamo chiamate.

È la riflessione universale dell’8 marzo, un recupero del passato ed uno sguardo sul futuro con la consapevolezza che non può che riguardare tutti. Un cammino di crescita, sensibilità e condivisione che non è solo “al femminile”, è la difficile sfida del post pandemia, di una realtà immersa in “venti di guerra” dove  accogliere una nuova forza interiore e scoprire, nella vulnerabilità, l’occasione di un reale rinnovamento e far immaginare, non solo l’8 marzo, un domani davvero diverso.Insieme, uomini e donne della FNP CISL in un sogno che non vuole fare a meno dell’altra metà del cielo per ripartire ed esplorare altre realtà possibili, da protagoniste" conclude Chemotti.

La FNP e la CISL anche in questo 8 marzo danno voce ai territori che con diverse e ricche iniziative continuano a mantenere viva l’attenzione, il dibattito e ad approfondire tutte le tematiche che riguardano la questione femminile nella realtà della nostra società e del mondo che ci circonda.

QUI per leggere la ricerca : https://www.bibliolavoro.it/wp-content/uploads/2023/02/LIBRO-finale.pdf