8 marzo 2021: il messaggio del Coordinamento Donne del sindacato dei pensionati

8 marzo 2021: il messaggio del Coordinamento Donne del sindacato dei pensionati

Coordinamento Donne

05/03/2021



Le riflessioni di Liliana Chemotti su pandemia, divario di genere e il ruolo della partecipazione femminile 

“Non ci è dato di scegliere il tempo in cui vivere, né i problemi con cui misurarci, possiamo solo decidere quale strada percorrere” ( Annamaria Furlan, consiglio generale Cisl 03/03/2021)

Inizia con una citazione la lettera che Liliana Chemotti, responsabile del Coordinamento Donne del sindacato dei pensionati Cisl Lombardia, scrive in occasione della Giornata internazionale della donna del giorno otto marzo

Di seguito il testo integrale. 

"Da sempre le crisi hanno evidenziato ed incrementato disuguaglianze già esistenti. La pandemia ha sicuramente amplificato quelle sociali ed economiche, ma soprattutto quelle di genere, fuori e dentro le mura domestiche. 
La pandemia sta agendo in un contesto, quello italiano, dove le disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro, il divario salariale e di conseguenza quello pensionistico erano già prima una criticità.
Ora, appare ancora più grave la perdita del livello occupazionale che si rivela soprattutto un problema al femminile: i dati istat di dicembre 2020 ci confermano che il 98%  dei 110mila posti di lavoro persi riguarda le donne.

In un momento così drammaticamente complicato, da più parti arriva la sollecitazione ad una maggiore partecipazione decisionale nei posti strategici della componente femminile, spesso però immediatamente delusa dalle scelte politiche, come da più parti arriva la richiesta per un utilizzo di parte dei fondi europei a disposizione del nostro paese per ridurre drasticamente la forbice che divide uomini e donne.
Noi donne della Fnp ci inseriamo in questo contesto con la grande responsabilità che ci viene data dall’aver vissuto alcune battaglie fondamentali per la conquista di diritti che forse le nuove generazioni danno per acquisiti, ma che oggi si dimostrano ancora più fragili.

Le difficoltà nel mercato del lavoro, nella partecipazione sociale e politica, l’invisibilità (e la difficile condivisione) del lavoro famigliare e di cura, l’incapacità (nel nostro sistema di welfare) di sostenere fragilità, disabilità e solitudini drammaticamente emersi con la pandemia ridisegnano i confini di una parità imperfetta che ha bisogno sempre di più e sempre meglio della partecipazione di noi donne, giovani e meno giovani, insieme.

Difendere i diritti delle donne, dare visibilità a chi non ha voce, promuovere le necessarie tutele dei soggetti più deboli restano gli obbiettivi prioritari a cui noi donne del sindacato, alleate in un patto intergenerazionale, siamo chiamate.

 La Fnp e la Cisl, anche in questo 8 marzo, sono impegnate, nonostante le difficoltà immutate del momento nelle varie realtà territoriali con diverse e ricche iniziative, a mantenere viva l’attenzione, il dibattito e ad approfondire tutte le tematiche emerse e che riguardano la questione femminile".


Liliana Chemotti
Coordinamento Donne Regionale