La negoziazione sociale in Lombardia

La negoziazione sociale in Lombardia

Informa

10/10/2019



Informa 2-2019

Da tempo il sindacato ha posto e tuttora pone il tema della negoziazione sociale territoriale come uno degli assi portanti sui quali investire per innovare le proprie strategie di azione. In particolare, per quanto riguarda Cisl e Fnp che hanno nel proprio dna lo strumento della negoziazione, è progressivamente cresciuta la consapevolezza dell'importanza di affiancare alla tradizionale contrattazione delle condizioni di lavoro nelle aziende una responsabile e crescente negoziazione territoriale confederale, sia per sottolineare una particolare attenzione al territorio e sia per riallacciare i diritti del lavoro con quelli di cittadinanza. L'attività di negoziazione nei territori, realizzata a partire dagli anni Novanta soprattutto dal sindacato dei pensionati, si è sviluppata a seguito anche di riforme volte a decentralizzare la pianificazione delle politiche sociali (in modo particolare la legge 328/2000 che ha introdotto i Piani di zona come strumento della programmazione).

Praticare la negoziazione sociale a livello territoriale significa confrontarsi e relazionarsi con controparti prevalentemente pubbliche (enti locali, aziende sanitarie locali e altri) su tariffe, costi, tributi locali, qualità e efficienza dei servizi, delle prestazioni sociali e sociosanitarie offerte ai cittadini. L'Osservatorio sociale della contrattazione territoriale - Ocos, sin dal suo esordio è stato, e rimane tutt'ora, uno strumento di grande inte
resse. Nato da un'idea sinergica di Cisl e Fnp a livello nazionale, è alimentato dalle strutture regionali; nel caso della Lombardia il lavoro viene svolto dal Dipartimento Welfare della Fnp Cisl Lombardia.

Da un lato Ocos ha consentito e consente la costruzione di una mappa dell'azione sindacale sul “fronte sociale”; dall'altro lato, grazie a un continuo affinamento della capacità di analisi dei dati, una quantità di informazioni utili per conoscer sia la realtà di politica sociale di un territorio e sia per analizzare cambiamenti e sviluppi sulla negoziazione. L'analisi degli accordi consente di valutare l'azione sindacale, in una logica di continuo miglioramento, anche per quanto riguarda il rafforzamento delle competenze tecniche ed organizzative. È evidente come l'azione sindacale nel tempo si sia articolata e oggi il sindacato confederale è in grado di contribuire attivamente alla creazione di soluzioni innovative, fondate su una strategia partecipativa e di costruzione sociale insieme agli altri attori del territorio.

Ocos è uno strumento che in chiave strategica aiuta a rafforzare la rappresentanza sociale del sindacato nei territori e l'integrazione della propria azione entro i sistemi di welfare locali. In questa prospettiva l'Osservatorio sociale è una preziosa risorsa che merita di essere conosciuta, utilizzata, potenziata e qualificata, e continuamente affinata e innovata.

In questo numero di Informa:

CAP. 1 - LA NEGOZIAZIONE SOCIALE
- Introduzione
- Il ruolo della Fnp Cisl
- Il rapporto 2018
- Non Autosufficienza
- NoiCisl

CAP. 2 - LA LOMBARDIA NEL CONTESTO NAZIONALE
- La Lombardia e l'Italia

CAP. 3 - LA NEGOZIAZIONE IN LOMBARDIA
- La negoziazione nel 2018
- La negoziazione regionale
- La negoziazione sovracomunale
- La negoziazione comunale

CAP. 4 - L'ANALISI DEI DATI
- Durata
- Beneficiari
- Firmatari
- Macro aree
- Micro aree

CAP. 5 - CONCLUSIONI

CAP. 6 - APPENDICE