Informa
15/11/2023
Informa 2-2023
Nel 2022 sono state sottoscritte in Lombardia 228 intese tra le organizzazioni sindacali e gli enti locali, con una netta prevalenza per un confronto di tipo comunale (l’89%), in modo particolare con le piccole realtà. Non sono mancati poi confronti con gli enti sovracomunali: Piani di Zona per i servizi sociali locali, Ats e Asst per la sanità. Risulta chiaro che non è possibile parlare di un unico modello regionale di negoziazione, per il sussistere di specifiche caratterizzazioni territoriali.
Possiamo notare che il confronto nel 2022 ha rappresentato la ripartenza e la ripresa postpandemica, infatti in molti verbali si è discusso di progettualità riguardante la rigenerazione
urbana, la sanità territoriale, le strutture scolastiche e la digitalizzazione della pubblica amministrazione, derivanti principalmente dall’attuazione locale del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Complessivamente si è negoziato in 186 dei 1.506 Comuni, e di questa azione ne hanno beneficiato oltre 3,7 milioni di cittadini lombardi.
A livello regionale è stato sottoscritto un unico ma importante protocollo di intesa con i diversi stakeholder su tematiche legate a: salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, legalità e prevenzione dei reati, trasparenza e sostenibilità sociale, con particolare riferimento all’attuazione del Pnrr e alle prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
“La negoziazione sociale rappresenta – sostiene il segretario generale Fnp Cisl Lombardia Osvaldo Domaneschi – una delle azioni più importanti per il sindacato dei pensionati. Fondamentale è il lavoro sinergico svolto con la Cisl e le categorie degli attivi. Inoltre per il futuro occorrerà ulteriormente potenziare il percorso negoziare, per continuare a tutelare le fasce di popolazione che versano in condizione di vulnerabilità e fragilità”. “Per raggiungere tutti questi obiettivi e arrivare ad una negoziazione di qualità e di rivendicazione
– prosegue Onesto Recanati segretario Fnp Cisl Lombardia con delega alla negoziazione sociale – occorrerà promuovere percorsi di formazione per i sindacalisti, come anche votato nel Documento finale del XI° Congresso tenuto nel 2022”.