Como e Varese, sistema sanitario a rischio secondo medici e sindacati

Como e Varese, sistema sanitario a rischio secondo medici e sindacati

Fnp Cisl dei Laghi

04/07/2019



Due convegni organizzati da Cisl dei Laghi, il 24 giugno e il 1° luglio, confermano un contesto difficile, a detta di tutti gli operatori

 

A Como e Varese la situazione della sanità si conferma critica e con tanti nodi da risolvere. Il quadro è emerso dai due convegni organizzati da Cisl dei Laghi nei giorni scorsi: Como in Salute, il 24 giugno a Villa Gallia e Varese in salute, il 1° luglio alla Camera di Commercio. Cisl, Cisl Medici, Federazione nazionale pensionati partecipavano insieme a istituzioni, responsabili di aziende sanitarie e sociosanitarie. I titoli pubblicati dai giornali che hanno parlato dei due convegni sono chiari: “Sanità, rischio collasso tra cinque anni”, scrive il Corriere di Como, “Sanità comasca: è allarme, mancano letti e personale” per La provincia di Como, solo per fare due esempi. Varese News: “Mancata programmazione e prepensionamenti diffusi: la sanità pubblica rischia”.

Como e Varese, due storie italiane

I sindacati lo denunciano da tempo: lo stato della sanità italiana è allarmante e rischia di non reggere il peso delle necessità future. Nei convegni di Como e Varese, sono stati gli stessi operatori ad ammettere difficoltà sistemiche, troppo importanti per essere sottovalutate. Strutture sanitarie con organico sottodimensionato, turni di lavoro faticosi, rischio di burn out per i medici e, per il futuro, la preoccupante ipotesi di avere sempre meno professionisti al lavoro.

Molti giovani medici preferiscono la Svizzera; quelli che restano in Italia, trovano una situazione caotica, non risolta dopo la riforma e spesso più attratti dal sistema privato.

A Varese, un dato positivo è stato evidenziato da Emanuele Monti, presidente della commissione sanità di Regione Lombardia. Monti ha annunciato che si sono ridotte le liste d'attesa, passando dal 78,3 per cento del 2008 al 83 per cento del primo semestre 2019.

I rappresentanti del sindacato dei pensionati, Giovanni Pedrinelli, segretario generale FNP Cisl dei Laghi ed Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl Lombardia, hanno sottolineato le difficoltà persistenti per i malati over 65, l'aumento delle rette nelle Rsa e un sistema sanitario che penalizza i malati cronici.

Per altre informazioni: https://www.cisldeilaghi.it/