Welfare
07/11/2024
Approfondimento tratto dal n.1 della rivista Informa 2024
Nell’ambito
della fiscalità locale, i Comuni possono istituire l’addizionale
all’Irpef, fissandone l’aliquota in misura non eccedente lo 0,8%,
salvo deroghe espressamente
previste dalla legge.
A decorrere dall’anno 2007 è stata riconosciuta ai Comuni la
facoltà d’introdurre una soglia d’esenzione dal tributo in
presenza di specifici requisiti reddituali: in tal caso,
l’addizionale non è dovuta qualora il reddito sia inferiore o pari
al limite stabilito dal Comune, mentre si applica al reddito
complessivo nell’ipotesi in
cui il
reddito superi detto limite.
Attraverso
la negoziazione sociale, l’obiettivo a cui mirano la Cisl e la Fnp
è quello di tutelare il reddito di pensionati e lavoratori
attraverso l’introduzione:
di
percentuali basse per i primi due scaglioni di reddito;
del
principio della progressività fiscale nelle quattro aliquote in
sostituzione dell’aliquota unica;
di
una soglia di esenzione minima di 15.000€.
Prendendo
ad esempio un pensionato medio lombardo con reddito annuale fino a
28.000€: al variare dell’aliquota fissa, varia il calcolo
dell’addizionale pagata. A titolo esemplificativo, con un’aliquota
allo 0,4% paga 112€ di addizionale all’anno, mentre se l’aliquota
sale allo 0,8% ne paga il doppio (224€).
Tale
ragionamento risulta utile per rimarcare quanto espresso pocanzi,
ovvero che all’interno dell’attività di confronto con gli enti
comunali, qualora l’amministrazione non preveda la progressività,
occorre prediligere aliquote basse per i redditi inferiori.
il
sistema con le aliquote progressive risulta essere molto vantaggioso
per le persone rispetto a quello con le aliquote fisse; infatti
prendendo a riferimento un pensionato con reddito fino a 28.000€,
con le due aliquote a 0,40% fino a 15.000€ e a 0,50% da 15.000€ a
28.000€, il risultato è che pagherebbe 125€ anziché 140€.
Riguardo
il tema dell’esenzione suggeriamo di sostenere con forza la
richiesta di aumentare l’esenzione dell’addizionale comunale
almeno a 15.000€. Infatti chi risulta esente dal pagamento
dell’Irpef non deve pagare l’addizionale comunale e regionale per
effetto della cosiddetta no
tax area Irpef che
è diversa a seconda delle classi. Nel 2023 le cifre erano: 8.174€
per i lavoratori dipendenti, 8.500€ per i pensionati e 5.500€ per
i lavoratori autonomi.
Tratto
da INFORMA – Periodico della Federazione Nazionale Pensionati
Cisl della Lombardia, n° 2 “La negoziazione sociale in
Lombardia – Rapporto 2023”. Finito di stampare nel mese di
Luglio 2024.
Osservatorio
sociale Fnp Cisl Lombardia visitabile al seguente link:
https://www.pensionaticisllombardia.it/negoziazione-sociale
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