Welfare
21/10/2024
Approfondimento tratto dal n.1 della rivista Informa 2024
Gli attori che partecipano alla negoziazione sociale in Lombardia sono diversi: comprendono sia enti della pubblica amministrazione, sia associazioni private, sia organizzazioni di rappresentanza, sia infine enti del terzo settore. Questa varietà rappresenta sicuramente un fattore positivo, sinonimo di un territorio vivace e in grado di sapersi relazionare con diverse tipologie di soggetti.
Le analisi che seguono terranno in considerazione i documenti in cui vi è la presenza di almeno un rappresentante della Cisl, indipendentemente dalla propria categoria di rappresentanza.
La maggioranza dei verbali firmati vede le Amministrazioni comunali come i principali soggetti protagonisti: 192 Comuni in forma singola, 2 Unioni di Comuni (l’Unione dei Comuni Valtenesi in provincia di Brescia e l’Unione Oltre Adda Lodigiana nella provincia di Lodi) e 4 in forma aggregata per i Piani di Zona (Ambiti distrettuali, Uffici di Piano, Aziende Consortili e Consigli di rappresentanza dei sindaci).
Oltre al protocollo sottoscritto con Regione Lombardia e gli altri attori regionali, ne sono stati firmati 4 con le Ats, 6 con le Asst, 1 con un Distretto e 3 con le Rsa (singole strutture e associazione di rappresentanza delle Rsa). Infine il protocollo con il Comune di Dalmine (BG) per i servizi e gli sportelli sociali è stato sottoscritto, oltre che dalle organizzazioni sindacali, anche dal patronato Acli.
Tratto
da INFORMA – Periodico della Federazione Nazionale Pensionati
Cisl della Lombardia, n° 2 “La negoziazione sociale in
Lombardia – Rapporto 2023”. Finito di stampare nel mese di
Luglio 2024.
Osservatorio
sociale Fnp Cisl Lombardia visitabile al seguente link:
https://www.pensionaticisllombardia.it/negoziazione-sociale
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