Bonus sicurezza

Bonus sicurezza

Bonus fiscali 2023

16/02/2023



La misura prevede una detrazione fiscale del 50% sull’IRPEF per i costi sostenuti da chi esegue lavori per garantire la sicurezza di un’abitazione

Questo bonus consiste nella detrazione fiscale del 50% sull’IRPEF per i costi sostenuti da chi esegue lavori volti a garantire la sicurezza di un’abitazione.
Le spese a cui applicare lo sgravio fiscale devono essere sostenute entro il 31 dicembre 2023.

I costi detraibili riguardano

  • rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici
  • apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione
  • porte blindate o rinforzate
  • apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
  • installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
  • apposizione di saracinesche
  • tapparelle metalliche con bloccaggi
  • vetri antisfondamento
  • casseforti a muro
  • fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati
  • apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.

La detrazione è applicabile esclusivamente alle spese sostenute per interventi sugli immobili; pertanto il contratto stipulato con un istituto di vigilanza non rientra nel bonus sicurezza 2023. 

La detrazione spettante pari al 50% dei costi sostenuti, è ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Il limite massimo di spesa su cui applicare la detrazione corrisponde a 96.000 euro. 

NOTA BENE: il bonus sicurezza 2023 non è legato ad altri interventi sull’immobile, come per esempio la ristrutturazione che è una condizione necessaria per beneficiare di altri bonus edilizi.

Requisiti

Possono beneficiare della detrazione del 50% tutti i contribuenti soggetti al pagamento dell’IRPEF, senza alcun limite di reddito. Nello specifico, sono destinatari del bonus i proprietari, i titolari di diritti reali sugli immobili, gli inquilini o i comodatari, i soci delle società semplici, i soci di cooperative divise e indivise, gli imprenditori individuali solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce. 

Come richiederlo

Al fine di ottenere la detrazione è necessario conservare tutta la documentazione legata ai lavori svolti e ai pagamenti effettuati., e presentarla poi in fase di dichiarazione dei redditi. 
I pagamenti dei lavori eseguiti devono essere effettuati attraverso metodi tracciabili, come carta di credito, carta di debito o bonifico bancario parlante.