Brescia, nuovo protocollo d’intesa tra Comune e sindacati dei pensionati

Fnp Cisl Brescia e Vallecamonica

13/12/2019



È stato firmato il 12 dicembre il documento che prosegue l’accordo degli anni scorsi e annuncia nuovi progetti, anche con la Protezione civile

Il nuovo protocollo d'intesa tra Comune di Brescia e Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil è stato firmato ieri, giovedì 12 dicembre. 
I sindacati dei pensionati proseguono con l'opera di negoziazione, già avviata negli anni scorsi, confermando alcuni elementi dell'accordo e aggiungendo nuovi progetti. L'intesa raggiunta ieri è valida fino al 31 dicembre 2020.
Per il Comune di Brescia ha firmato Marco Fenaroli, assessore ai Servizi Sociali, per Spi Cgil Pierluigi Cetti e Adriano Papa, per Fnp Cisl hanno sottoscritto Giuseppe Orizio, Angelo Galeazzi e Giovanna Mantelli e per Uilp Uil era presente Cesare Meini.

Nel documento si vedono confermati gli impegni assunti negli anni 2018-2019 e si enuncia il proseguire della collaborazione ed unità di intenti tra Amministrazione comunale e sindacati dei pensionati di Brescia, per sostenere e migliorare i servizi a favore della popolazione anziana.

Brescia, il nuovo protocollo d'intesa

Il Comune si impegna a mantenere il livello di spesa sociale esistente ma prevede di intervenire, insieme ai sindacati, anche in ambiti nuovi. Il protocollo parla di una sperimentazione per rilanciare il sistema del buon vicinato e annuncia il sostegno allo sportello di assistenza familiare, gestito dall'Ambito 1 in accordo con Fondazione Brescia. Sarà stipulata una convenzione che formalizzi l'impegno dei sindacati a fornire informazioni ed orientamento, verso la rete dei servizi sociali e lo sportello.

Tra le novità dell'accordo, si segnala un progetto di collaborazione con la Protezione civile. Spiega Giovanna Mantelli, responsabile della Fnp per la città:

“Pensiamo alla promozione tra i pensionati di quei sistemi di allerta che possono essere attivati dal telefonino e che consentono in caso di bisogno non solo di lanciare un messaggio di allarme ma anche di trasmettere automaticamente la posizione in cui ci si trova e dunque di poter essere soccorsi esattamente dove ci trova. E poi lavoreremo alla individuazione di ‘segnalatori qualificati' in grado di collaborare con le unità di crisi in caso di eventi sismici e meteorologici estremi. Organizzeremo inoltre corsi di auto protezione rivolti alla popolazione anziana”.