I servizi agli anziani, presente e futuro. Il rapporto Long Term Care di Cergas Bocconi

Welfare

16/10/2019



L'incontro sul welfare il 15 ottobre in via Vida. Notarnicola ha presentato l'edizione 2019 della ricerca

I servizi agli anziani, le misure socio-assistenziali, la sanità per i malati gravi e le persone non autosufficienti sono stati il focus dell'incontro del 15 ottobre in via Vida a Milano, nella sede Cisl, per la presentazione del rapporto “Il futuro del settore LTC: prospettive dai servizi, dai gestori e dalle policy regionali - 2° Rapporto Osservatorio Long Term Care” a cura di Cergas Bocconi. Elisabetta Notarnicola, tra le curatrici dello studio, ha enucleato i punti principali del lavoro dell'Osservatorio Long Term Care, quest'anno alla sua seconda edizione.
Per Fnp Cisl Lombardia erano presenti Emilio Didonè, segretario generale, i componenti Gruppo Rsa - Non Autosufficienza, i segretari con delega al Welfare. I temi del rapporto Long Term Care si intersecano con quelli degli osservatori Fnp sulle Rsa e la non autosufficienza: Fnp Cisl Lombardia studia da anni la realtà regionale, mentre Cergas Bocconi analizza il tema in tutta Italia.

Servizi agli anziani: che cosa succede oggi

Elisabetta Notarnicola ha presentato il quadro dei servizi sanitari e socio-assistenziali agli anziani sul territorio nazionale. I ricoveri presso le Rsa, le cosiddette Adi, assistenza domiciliare integrata, le soluzioni semiresidenziali messe in campo dalle istituzioni non bastano a coprire il fabbisogno nazionale. Se i dati mostrano un aumento dell'assistenza domiciliare integrata, è il fenomeno delle badanti la curva in salita più evidente degli ultimi anni.
Cergas Bocconi evidenzia che, peraltro, l'assistenza agli anziani è gestita in modo eterogeneo da regione a regione e che la presenza delle Rsa non è omogenea sul territorio nazionale. Al Sud sono le famiglie a occuparsi degli anziani, privilegiando la cura domestica; al centro e al Nord lo scenario si diversifica, ma l'offerta strutturata delle Rsa non è sufficiente.
Per Notarnicola:

"A fronte di una crescita dei bisogni, la capacità di risposta del sistema di welfare pubblico di restano stabili, tranne per un aumento dell'assistenza domiciliare integrata (ADI), in cui aumentano i soggetti inclusi nei servizi, ma resta invariata l'intensità del servizio”.

Rsa e non autosufficienti: presente e futuro

Tra il 2013 e il 2016 la stima degli anziani over 65 non autosufficienti è passata da 2,7 milioni di cittadini a 2,9 milioni, segnando un aumento di circa 130.000 persone in quattro anni (+7,4%), ha aggiunto Notarnicola. Il sistema pubblico è in grado di reggere il passo? Come riorientare l'utilizzo di risorse e servizi per rispondere in maniera diversa e più efficace ai bisogni della popolazione?
Il tema chiave, ha sollevato Notarnicola, è comprendere se e in che modo il sistema pubblico sarà intervenire da regista in una situazione che vede già, oggi, il progressivo intervento di soggetti privati: nei posti letto di residenza socio sanitaria totalmente a carico delle famiglie o, per esempio, nello sviluppo di polizze ad hoc nelle assicurazioni, con servizi specifici di Long Term Care.
Notarnicola ha confermato il punto di vista di Fnp Cisl Lombardia sul ruolo chiave della non autosufficienza, un tema tuttora trascurato, anche dall'opinione pubblica. Dal rapporto Cergas Bocconi emerge, tra l'altro, che sono gli stessi anziani, nelle fasce di età precedenti a quella più critica, sopra i 65 anni, a sottostimare la percezione del rischio di ammalarsi.

Verso la silver economy

Elisabetta Notarnicola ha avanzato, in conclusione, alcune chiavi di lettura. I servizi agli anziani devono essere considerati, per il futuro, in una prospettiva nuova. L'aspettativa di vita si alza, la popolazione degli over 65 è in aumento: sono persone che hanno abitudini specifiche, stili di vita peculiari, ma anche bisogni e necessità medico-sanitarie crescenti. Il rapporto Cergas Bocconi invita a porre l'accento sul tema della silver economy, uno scenario in cui, attorno alla terza età, si profilano esigenze nuove, in ambito welfare e assistenza sanitaria, ma non solo. Il messaggio è prestare una maggiore attenzione a tutto quello che si muove in questo ambito: dalle assicurazioni  allo sviluppo dei servizi privati destinati agli anziani.