Rsa a Brescia, in aumento i posti letto a carico delle famiglie

Fnp Cisl Brescia e Vallecamonica

14/06/2019



Corsera Brescia ha dedicato un articolo, giovedì 13 giugno, al rapporto Rsa e non autosufficienza del sindacato pensionati

 

Sui dati delle Rsa a Brescia, il Corriere della Sera, edizione locale, ha dedicato un lungo articolo a pag. 3 d giovedì 13 giugno. Il giornalista Matteo Trebeschi ha riportato i numeri del rapporto Rsa e non autosufficienza, pubblicato e divulgato pochi giorni fa, con l'indagine aggiornata al 2018. "Rsa, sempre più a pagamento. I posti letto solventi crescono del 21%" è il titolo dell'articolo. "Il report della Cisl: anche le rette delle strutture contrattualizzate in leggero aumento". Scrive Matteo Trebeschi: "Con l'invecchiamento della popolazione, i bisogni assistenziali stanno aumentando. Ma la casa di riposo non è una soluzione per tutti (i portafogli). Nei prossimi anni le famiglie vedranno crescere ancora di più i posti "solventi", quelli dove la persona paga per intero il servizio". 

Rsa a Brescia: in controtendenza 

Brescia è un caso particolare, nel panorama delle Rsa lombarde, perché ha le tariffe più basse della regione, soprattutto rispetto alle strutture sociosanitarie del milanese. C'è un numero in controtendenza, rispetto alla media regionale: nel bresciano i posti letto contrattualizzati, per i quali Regione Lombardia dà un contributo per la retta mensile, sono aumentati di 20 unità dal 2017 al 2018. Se, però, si guarda alla serie storica, cioè al numero dei posti letto contrattualizzati dal 2015, i posti letto a compartecipazione pubblica sono, oggi, meno di quanti erano nel 2015: 6121 contro i precedenti 6140. 
I posti letto solventi, invece, tendono a crescere, in linea con la tendenza riscontrata in tutta la Regione. Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl Lombardia, intervistato dal Corriere, ha detto: "Ci sarà un aumento dei posti solventi perché le strutture sanno che prima o poi quei letti li coprono. Tra famiglie in difficoltà e badanti che se ne vanno, i problemi, purtroppo, ci sono". 

Le rette delle Rsa

Nelle Ats di Brescia, la retta media massima è di 60,60 euro al mese. In un posto letto solvente, questa quota arriva a 79,15 euro: la differenza è di 18,55 euro, una somma importante, se conteggiata su lungo periodo. Scrive Trebeschi: "La retta è in lenta ma costante crescita, forse anche perché i bisogni assistenziali all'interno delle Rsa stanno crescendo". La conferma viene dal "minutaggio", il tempo dedicato all'assistenza da parte del personale: "la Fnp calcola 31 minuti di assistenza in più a settimana da parte degli infermieri (rispetto al 2010) e, in paralello, una riduzione del tempo di gestione da parte degli altri operatori". 

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