La cronicità e il nuovo percorso di presa in carico

La cronicità e il nuovo percorso di presa in carico

Sanità

12/01/2018



Con l'inizio del 2018 entrerà in funzione il nuovo modello di presa in carico dei pazienti cronici, così come definito da 4 delibere regionali, all'interno del quadro più ampio definito dal Piano Nazionale delle cronicità. Questa nuova impostazione si inserisce nel processo di riordino del sistema sociosanitario e sanitario lombardo ed è stato condiviso con le organizzazioni sindacali, come sottoscritto negli accordi del 3 maggio e del 21 novembre 2017.

A partire dal 15 gennaio 2018 e fino a fine marzo, Regione Lombardia, attraverso le ATS territorialmente competenti, invierà a tutte le persone affette da almeno una patologia cronica accertata, una lettera nella quale il paziente potrà scegliere se:

1. aderire al nuovo modello di cura

2. continuare a curarsi come sta facendo fino a questo momento.

Se verrà scelta l'opzione 2, il paziente continuerà il suo percorso di cura come oggi, non cambierà niente, ricorrendo al proprio medito di famiglia o ad uno specialista.

Se invece verrà scelta l'opzione 1 entrerà in funzione il nuovo modello di presa in carico: il paziente sceglierà un gestore dall'elenco di coloro che si sono accreditati a tale ruolo (sul sito di Regione Lombardia, delle ATS e nella lettera è presente l'elenco), che potrà essere:

  • una cooperativa di MMG (i medici di famiglia),
  • un ambulatorio specialistico,
  • una struttura pubblica o privata convenzionata con il SSR.

Il gestore ha il compito di accompagnare il paziente lungo tutto il percorso di cura; prenotare le visite, gli esami ed altri servizi per il paziente, predisponendo annualmente il Piano Assistenziale Individuale (PAI).

Il paziente ufficializzerà la scelta del gestore attraverso la sottoscrizione del patto di cura, che impegnerà le due parti a rispettare il percorso terapeutico e assistenziale e a mantenere gli obblighi assunti.

Chi è il paziente cronico?

E' la persona che, nel tempo, presenta una o più patologie croniche che richiedono un'attività continuativa di controllo, osservazione e cura.

La stratificazione del bisogno

Nel dettaglio Regione Lombardia ha individuato 5 livelli di stratificazione di bisogni dei pazienti:

Livello

Condizione

Soggetti potenziali

1

Fragilità clinica e/o funzionale con bisogni prevalenti di tipo ospedaliero, residenziale, assistenziale a domicilio

150.000

2

Cronicità poli-patologica con prevalenti bisogni extra-ospedalieri, ad alta richiesta di accessi ambulatoriali integrati/frequent users e fragilità sociosanitarie di grado moderato

1.300.000

3

Cronicità in fase iniziale, prevalentemente mono-patologica e fragilità sociosanitarie in fase iniziale, a richiesta medio-bassa di accessi ambulatoriali integrati e/o domiciliari/frequent users

1.900.000

4

Soggetti non cronici che usano i servizi in modo sporadico

3.000.000

5

Soggetti che non usano i servizi, ma sono comunque potenziali utenti sporadici

3.500.000

 

Il nuovo modello di presa in carico sarà applicato per i livelli 1, 2 e 3 della stratificazione.

Dove rivolgersi?

  • presso il proprio medico di famiglia
  • presso le ATS
  • presso le sedi sindacali e di zona della FNP CISL

In allegato:

  • Brochure CISL e FNP Lombardia
  • Brochure Regione Lombardia
  • 4 Delibere regionali
  • 2 Accordi regionali