Servizi sul territorio, welfare, contrattazione sociale e continuità associativa: innovarsi per affrontare le sfide future

Organismi

26/09/2023



Oggi l'Assemblea organizzativa Fnp Lombardia con oltre 100 partecipanti dai territori

Oltre 100 pensionati di tutti i territori della Lombardia sono presenti questa mattina all’Assemblea organizzativa della Fnp Lombardia, i pensionati Cisl che contano nella regione circa 300.000 iscritti.

Guidiamo il cambiamento” il titolo dato a questo importante momento di confronto e di bilancio dell’operato dell’organizzazione nei mesi successivi alla stagione congressuale e gli obiettivi da raggiungere nel medio periodo.

Al primo punto dell’agenda sindacale, come far fronte al cambiamento che devono affrontare i servizi della Cisl per via della digitalizzazione con le autodichiarazioni, l’evoluzione dell’INPS che ha un rapporto sempre più diretto con i cittadini e il proliferare di sportelli multiservizi non accreditati alle piattaforme istituzionali. “Vogliamo puntare su una nuova figura che chiamiamo “operatore dei servizi”. Ci interessa che si inizi a collaborare attivamente mettendo insieme, nel territorio, le competenze di patronato e quelle fiscali in un’unica figura professionale” spiega la segreteria regionale nella sua relazione.

Le RLS, Rappresentanze Locali Sindacali, in Lombardia sono 119 e si sviluppano in 523 recapiti: l’assemblea organizzativa, nella sua riflessione strategica di scelta e proposta di miglioramento per il futuro, non può prescindere da chi opera ogni giorno sul territorio. “Le RLS svolgono un ruolo sociale estremamente importante. Abbiamo messo in atto la formazione a livello regionale ai Responsabili RLS. Uno strumento utile in questo senso è l’applicazione “noi CISL” che permette ai coordinatori di verificare se una persona è iscritta oppure no.”

Tra le priorità non manca la “continuità associativa” tra le categorie degli attivi e il passaggio alla Fnp per “Non disperdere il patrimonio associativo dei lavoratori che si apprestano alla quiescienza” oltre che “incrementare nuove figure di collaboratori, ex sindacalisti e delegati che vanno in pensione dalle categorie degli attivi da inserire come collaboratori della Fnp”.

Dalle banche dati dell’organizzazione al rapporto con gli enti e le associazioni come Adiconsum e Anolf, alla comunicazione al welfare e alla contrattazione. “L’ambito che ci compete riguarda in particolare le politiche volte a fronteggiare i rischi e i bisogni sociali per supportare le persone nei passaggi cruciali della loro vita. La tutela sia individuale che collettiva delle persone non può prescindere dal territorio. C’è la necessità di una costante opera di tessitura di legami, di relazioni con i cittadini, con le amministrazioni, con agli altri attori sociali”.

Per ampliare la partecipazione e sugli strumenti a disposizione, i pensionati Cisl non hanno dubbi: “Due sono gli strumenti importanti: la negoziazione e la formazione. La Fnp considera la negoziazione sociale di comunità lo strumento principe della partecipazione e azione essenziale del ruolo sindacale”.

Nel 2022 la Fnp in Lombardia ha sottoscritto 228 documenti frutto di un rapporto costante con il territorio, azioni negoziali che hanno impatti positivi non solo sulla vita dei pensionati ma anche dei lavoratori e delle famiglie nel complesso. Il risultato positivo è frutto del presidio sul territorio e della presenza di pensionati esperti. “Sin dal 2019 la nostra Federazione regionale ha avviato un percorso di costituzione di un dipartimento specifico sulla formazione che in questi anni e con il contributo dei territori, ha rafforzato l’attività formativa, investendo anche su modelli di formazione a distanza”. Sempre più strategico anche il coinvolgimento e la valorizzazione delle donne in futuri ruoli dirigenziali riconoscendo il contributo essenziale che possono apportare alla Fnp.

Dopo la relazione delle segreteria, si è aperto il dibattito, un’occasione da parte dei rappresentanti dei territori di condividere esigenze e obiettivi futuri come un modello di negoziazione sociale condiviso, la gestione dei servizi agli iscritti sul territorio e le competenze professionali da implementare tra gli operatori per un’azione sindacale più incisiva.

Ha chiuso la mattinata Fabio Nava, Segretario organizzativo della Cisl Lombardia. "Guidiamo insieme il cambiamento, con metodo. Decidiamo dove vogliamo andare e con umilità raggiungiamo le periferie con operatori competetenti e con esperienza, in grado di prendere in carico le persone" ha detto Nava nel suo intervento. "Ci sono quattro punti fondamentali che dobbiamo mettere a fuoco in questo percorso assembleare: la presa in carico delle persone; la sperimentazione di un progetto condiviso in un tempo definito; la rendicontazione precisa delle risorse; il proselitismo" ha concluso.