Welfare
14/06/2021
I sindacati dei pensionati lombardi hanno presentato oggi i primi risultati della campagna per migliorare le residenze per anziani
20 mila firme per rinnovare le Rsa sono state consegnate oggi, lunedì 14 giugno, da Spi Cgil Fnp Cisl e Uilp Uil Lombardia nelle mani di Alessandro Fermi, presidente del consiglio regionale della Lombardia.
È la prima tappa della campagna “Firma anche tu perché le RSA diventino luoghi dove vivere serenamente e dignitosamente la vecchiaia” che è stata lanciata in aprile, on line e in presenza, e che ha raccolto, ad oggi, 23.567 firme.
La campagna non è ancora conclusa, ma un primo segnale è stato dato oggi dall’incontro in Regione, alla presenza di Valerio Zanolla, Emilio Didonè e Serena Bontempelli, rispettivamente segretari generali dei sindacati dei pensionati Cgil Cisl e Uil.
La petizione è corredata da un documento che in otto punti sintetizza linee di intervento concrete per migliorare le condizioni di soggiorno degli anziani ospiti nelle residenze sociosanitarie, a cominciare dai minutaggi di assistenza fino all’ammontare delle rette per le famiglie.
20 mila firme per i nostri anziani
Negli ultimi due anni i sindacati dei pensionati si sono concentrati molto sulle Rsa, che in Lombardia vede la presenza di oltre 700 strutture, con circa 65 mila ospiti. La petizione è solo l’ultima delle azioni che ha visto il sindacato impegnato a monitorare lo stato degli ospiti e la situazione nelle case di riposo, a denunciare i casi più gravi, come è accaduto durante la prima ondata nella pandemia, e a sollecitare riforme annunciando proposte concrete.
Con la petizione, i sindacati intendono sollecitare l’intervento programmatorio della Regione con provvedimenti normativi più adeguati al nuovo contesto Rsa e vogliono, inoltre rimarcare la richiesta all'Assessorato Welfare di Regione Lombardia di avviare un tavolo di confronto.
Ha detto Emilio Didonè per Fnp Cisl Lombardia:
“Non si può continuare a rinviare il tema dell’invecchiamento della società. Siamo il terzo paese più vecchio al mondo. La politica, con la P maiuscola, ha il dovere, la responsabilità, l’autorevolezza di affrontare i temi della cronicità, solitudine, disabilità, non autosufficienza degli anziani. Non si può continuare a scaricare tutto sulle famiglie, su figli unici che avranno lavori sempre più poveri e precari. Occorre passare ai fatti concreti”.
La campagna “Firma anche tu perché le RSA diventino luoghi dove vivere serenamente e dignitosamente la vecchiaia non è ancora conclusa, Puoi firmare on line oppure rivolgerti alla sede del sindacato dei pensionati più vicina,