Sindacato dei pensionati: migliorare la sanità, difendere le pensioni

Sindacato dei pensionati: migliorare la sanità, difendere le pensioni

Organismi

30/07/2020



Prevista una mobilitazione nazionale in autunno su sanità, non autosufficienza, redditi da pensione e fisco

Il sindacato dei pensionati ha aderito alla #nottexillavoro di ieri, 29 luglio e ha annunciato una mobilitazione nazionale in autunno su temi più delicati per gli over 65: sanità, non autosufficienza, pensioni.
Le tre sigle confederali Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, riunite proprio ieri a Roma negli esecutivi unitari, hanno detto di voler contribuire, insieme ai lavoratori e alle lavoratrici, alle scelte importanti che il paese dovrà prendere nei prossimi mesi.
I sindacati hanno messo l'accento soprattutto sulla sanità, che ha bisogno di investimenti cospicui perché sia davvero pubblica, gratuita e universale. Al tempo stesso, non va dimenticato il nodo delle Rsa: va cambiato e riorganizzato il sistema, assicurando il servizio agli ospiti e giuste condizioni di lavoro agli operatori.
Come già detto più volte, in Lombardia, nel corso delle manifestazioni di giugno, è necessario anche potenziare la medicina sul territorio e l'assistenza domiciliare.

Sindacato dei pensionati: servono politiche mirate

Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil dichiarano da tempo che servono nuovi interventi destinati alle fasce più fragili della popolazione anziana, a cominciare da una legge sulla non autosufficienza. Auspicabile è una politica che guardi in avanti con investimenti di prevenzione: progetti per l'invecchiamento attivo, città a misura di persone, investimenti in tecnologie abilitanti come la domotica o le protesi.
Tema importante è poi quello delle pensioni. La riforma fiscale chiesta da Cgil Cisl Uil per i lavoratori si intende sempre anche per la categoria dei pensionati, a partire dall'ampliamento della platea dei beneficiari della cosiddetta quattordicesima, ma non solo.
I sindacati chiedono di attivare la Commissione per la classificazione della spesa pensionistica, in modo da arrivare finalmente alla separazione della previdenza dall'assistenza, così da dimostrare che la spesa previdenziale è pienamente sostenibile e in linea con la media europea.

Per Spi, Fnp, Uilp sarebbero inaccettabili ulteriori tagli alle pensioni. Quello che serve è un piano per il lavoro che aumenti l'occupazione, in particolare quella giovanile e femminile.