Pensioni: le richieste della Cisl alla ministra Catalfo. Quota 100 andrà a scadenza

Pensioni: le richieste della Cisl alla ministra Catalfo. Quota 100 andrà a scadenza

Previdenza

28/07/2020



Ignazio Ganga valuta in modo positivo l’incontro con il ministero, anche se in fase interlocutoria. Importante sostenere sviluppo e lavoro, ma senza dimenticare la previdenza

Hanno parlato di pensioni i sindacati Cgil Cisl e Uil nel corso dell'ultimo incontro a distanza con Nunzia Catalfo, ministro per il Lavoro. Ignazio Ganga, segretario confederale della Cisl, ha definito il colloquio positivo, ma ha specificato che si tratta di una fase interlocutoria.
Le questioni aperte sulle pensioni per i prossimi anni sono tutte da definire, ma intanto, ha detto Ganga, “è stato condiviso un percorso per la prosecuzione del confronto che si svilupperà all'inizio di settembre”.
Dopo l'estate sindacati e governo dovranno riprendere il filo, in primis sulle urgenze che andranno definite per la legge di bilancio e sui provvedimenti in scadenza, come ad esempio l'Ape sociale. Si dovrà parlare poi di una riforma previdenziale da attuale a partire dal 2022. 
Per questi due ambiti il Ministro ha fissato per il mese di settembre due incontri: l'8 settembre, in vista della prossima legge di bilancio, e il 16 settembre per iniziare il confronto sulla flessibilità nell'accesso alla pensione e la pensione contributiva di garanzia.

Ganga: importante sostenere esodati, donne ed attivare Commissioni

Nella nota di commento in merito all'incontro con la ministra, Ganga ha ricordato che, nella difficile situazione economica creata dalla pandemia, bisogna dare priorità a sviluppo e lavoro, ma non va dimenticato lo stato sociale.
Per la Cisl, è importante mantenere Quota100 sino a sua naturale scadenza e la stessa Catalfo ha detto di non volere modificare nulla in merito. Molti altri temi sono però da definire sulla previdenza, come il superamento dell'automatisto dell'aspettativa di vita applicato ai requisiti per la pensione e la correzione degli aspetti più iniqui del sistema previdenziale.

Ganga scrive che

“è importante sostenere la previdenza delle donne, costruire una pensione contributiva di garanzia per chi ha carriere discontinue con basse retribuzioni, tutelare il potere di acquisto dei pensionati con misure atte a contenere gli effetti del calo del PIL e ampliare la cosiddetta quattordicesima.
Anche la previdenza complementare, in particolare quella di matrice negoziale merita attenzione e deve essere incentivata rispetto alle potenzialità che potrebbe esprimere in riferimento agli investimenti in economia reale".

Inoltre al Ministro abbiamo chiesto di risolvere definitivamente il problema degli esodati, quello relativo all'accesso alla pensione dei lavoratori in part-time verticale per i quali l'Italia è stata condannata per discriminazione anni fa dalla Corte di Giustizia UE e dare attuazione alla riforma del Fondo Esattoriali tutelando adeguatamente questi lavoratori”.

Cisl vigilerà affinchè la disponibilità ministeriale si traduca in fatti concreti, a partire dall'atteso insediamento delle Commissioni.